La disprassia verbale in età evolutiva

La disprassia verbale evolutiva (DVE) rappresenta una delle categorie nosologiche più controverse nella clinica dei disordini del linguaggio. Il corso ha come obiettivo principale quello di fornire ai discenti un formazione teorica e tecnico-pratica relativa alla DVE. I principali argomenti trattati saranno le basi neurobiologiche, la fisiopatologia, l’inquadramento clinico, il profilo cognitivo, neuropsicologico, motorio e linguistico del bambino con disprassia verbale, la teoria dei sistemi dinamici, i modelli dell’apprendimento e del controllo motorio articolatorio, la valutazione delle abilità orali motorie e verbali motorie, la diagnosi differenziale, la presa in carico e gli indirizzi generali per il trattamento dei bambini con DVE secondo definizione di obiettivi motori per lo speech. L’obiettivo del CAF è quello di formare professionisti operanti in ambito sanitario competenti nella presa in carico del bambino con DVE dalla diagnosi al trattamento.

Il bando è scaduto 

Direttore

Prof.ssa Antonia Parmeggiani

Sede di svolgimento

Faenza – Ex Salesiani

Insegnamenti

  • Basi neurobiologiche e neurofisiologiche, plasticità cerebrale e neuroimaging dello sviluppo tipico del linguaggio e nei disordini dello speech
  • Classificazione inquadramento clinico, profilo linguistico cognitivo e neuropsicologico del bambino con DVE
  • La disprassia verbale nelle patologie dell’età evolutiva
  • Modelli dell’apprendimento e del controllo motorio articolatorio; La teoria degli schemi Dinamici. Valutazione delle abilità orali motorie verbali motorie e principi di trattamento

Organizzazione didattica

Complessivamente il CAF eroga 18 CFU e prevede 60 ore tra Didattica e Laboratorio.

Quota d’iscrizione

Il contributo richiesto agli studenti del Corso è di 900 (novecento) Euro, da pagare in un’unica rata al momento dell’immatricolazione.

Sulla base della graduatoria di merito risultante dalla selezione, ai primi 14 candidati che si immatricoleranno, verrà riconosciuto l’esonero parziale dal pagamento della quota di iscrizione che
dunque ammonterà a 200 euro. Sono esclusi dal riconoscimento della riduzione coloro i quali hanno l’iscrizione sostenuta da terzi o usufruiscono di altre borse di studio

Il contributo richiesto agli uditori è di 350 (cinquanta) euro, da pagare in un’unica rata al momento dell’immatricolazione.

Scadenza e modalità di ammissione

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