Una settimana di approfondimenti su temi di attualità, promosso da DBC – Dipartimento di Beni Culturali Università di Bologna e Comune di Ravenna.
Dal 13 al 17 luglio il Dipartimento di Beni Culturali (Università di Bologna – campus di Ravenna) e il Comune di Ravenna, con Fondazione Flaminia, organizzano tre appuntamenti on-line per parlare di Mediterraneo da un punto di vista istituzionale, del rapporto tra sicurezza e integrazione e da quello ambientale, riflettendo sulla triplice dimensione: locale, nazionale e sovranazionale.
Ne discuteranno accademici, esperti internazionali, autorità locali cercando di rispondere alle tante domande che oggi si pongono i cittadini e in particolare i giovani.
Il Mediterraneo sarà il protagonista di questo ciclo di approfondimenti, un tema scelto anche per la centralità che avrà per Ravenna a partire dai prossimi mesi, grazie al nuovo corso di laurea che verrà attivato a settembre dal Dipartimento di Beni Culturali: “Società e culture del Mediterraneo, Istituzioni, Sicurezza e Ambiente”. Un percorso accademico pensato per formare professionisti con competenze trasversali in ambito storico e umanistico, politologico, economico, giuridico e delle scienze ambientali.
L’iniziativa si inserisce nel solco della stretta collaborazione tra Comune di Ravenna e UniBo attivata con il Europe – Percorso sull’Europa in Romagna (progetto EuRoPe).
Il progetto continua ad attivare giovani volontari, studiosi e istituzioni per comunicare l’Europa nelle piazze, reali e virtuali, e nelle scuole di Ravenna e provincia con eventi e laboratori mirati ad approfondire gli avvenimenti storici che negli ultimi 30 anni hanno determinato gli attuali assetti geopolitici, e per discutere del futuro dell’Europa.
Lunedì 13 luglio dalle 17.30 alle 18.30
Il Mediterraneo oltre la frattura tra nord e sud dell’Ue
Introducono:
Antonio Penso, direttore di Fondazione Flaminia;
Ouidad Bakkali, assessora del Comune di Ravena con deleghe a pubblica istruzione e infanzia, istruzione superiore, formazione professionale, università, politiche europee, cooperazione internazionale, politiche e cultura di genere;
Ne discutono:
Michele Marchi, professore di Storia contemporanea del Dipartimento di Beni Culturali, Università di Bologna, Campus di Ravenna, responsabile scientifico del progetto EuRoPe;
Beda Romano, corrispondente da Bruxelles per Il Sole 24 ore;
Patrizio Fondi, ambasciatore della Repubblica italiana.
Modera Cristina Calvano, volontaria progetto EuRoPe.
Organizzazione e regia a cura dell’U.O. Politiche europee con Meho Sulemanski.