In order to understand better the transition between Italic culture and Romanized society of this part of the central Adriatic area that will become the ager Gallicus and Picenum under Roman dominance, the universities of Bologna and Ghent organize on 13 and 14 May 2019 a specialized workshop at the Ravenna campus. This scientific meeting will focus on the crucial transition period of the 4th to 2nd centuries BC, which include: the later phases of Umbrian and Picene cultural development, the introduction of Gallic elements in a predominantly Italic society, the later phase of Greek and Hellenistic cultural and economic influence in this part of the Adriatic area, the gradual increase of Roman/Latin commercial interests, the Roman military conquest and subsequent colonisation, the deepening urbanisation of the region, and the general unrest announcing the Social war that would entail the full municipalisation and complete incorporation of the region in the Roman State. According to the organizers of this meeting it is time that archaeologists working in this part of Italy develop a focussed research agenda, which can help to enhance our understanding of such important aspects as the precise nature of settlement dynamics, the character of landscape change, the internal and external relations of populations living in the area, the cohabitation of ethnically different groups peopling the region, the evolution of material culture and the economic drives connected with the times of change and transition. The workshop aims to present and confront some of the latest archaeological research concerning two main fields of operation: topographical aspects and the study of material culture. Short papers by invited specialists working in the field and/or on pottery and small finds in this region, as well as a few selected presentations from comparable research in other parts of the Italian peninsula, will be followed by discussions and an open exchange of ideas. The outcome of this workshop should help the archaeological community to develop efficient methodological approaches to advance knowledge and understanding about this still understudied period of the region’s past, and help to define the specific nature of the pre-Roman to Roman
transition in central Adriatic Italy. In particular the colloquium wishes to investigate the relationship between the centres of central Adriatic Italy and their territories during a period that marks a profound transformation in the whole of central Italy. The complex and varied processes of territorial and socio-political reorganization characterizing this part of the Italian peninsula, are progressively modified by the conditioning of nearby Rome and its growing military expansionism. The profound transformations and upheavals caused by the Roman expansion towards the Po-plain and by the Punic Wars, which project Rome to the level of Mediterranean power, rapidly and substantially change the territorial structure of the region. The relationship of central settlements with the surrounding agricultural landscape, and the mainly archaeological definition of the territorial districts and the boundaries between the major centres, and the impact of early Romanization, will be given particular attention.
Il Piceno e l’Agro Gallico agli albori della conquista romana. Topografia e cultura materiale. Al fine di comprendere meglio le fasi di passaggio tra la cultura preromana e la strutturazione del dominio di Roma nel Piceno e all’agro Gallico, corrispondente all’attuale regione marchigiana, le Università di Bologna e di Ghent, sotto l’egida del Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico, organizzano un workshop, dal 13 al 14 Maggio 2019 presso il campus di Ravenna. Il workshop metterà a fuoco soprattutto il periodo compreso tra il IV e il II secolo a.C. In questo arco di tempo si colloca l’ultima fase della cultura Picena che vede anche l’introduzione di elementi Gallici, la fase più tarda dell’influenza culturale ed economica del mondo greco, la fioritura della cultura ellenistica, la graduale crescita degli interessi commerciali Romani sino alla conquista militare e alla successiva colonizzazione. Questo fenomeno favorisce una crescente urbanizzazione della regione che porterà alla completa incorporazione nello Stato Romano. La complessità di questo periodo impone una riflessione attenta su questo settore della penisola e giustifica l’urgenza di un’agenda di ricerca focalizzata e finalizzata, capace di favorire la comprensione generale di questi fenomeni culturali, la precisa natura delle dinamiche insediative, i principali cambiamenti del paesaggio, le relazioni interne ed esterne delle popolazioni stanziate nel territorio, la coesistenza di gruppi culturalmente diversificati, l’evoluzione della cultura materiale e degli impulsi economici in rapporto ai tempi del cambiamento e della transizione. Il workshop si propone di presentare e confrontare alcune delle più recenti ricerche archeologiche, facendo riferimento a due ambiti principali di studio con un taglio fortemente metodologico: la topografia, intesa come archeologia del paesaggio, e la cultura materiale. Nelle due giornate del workshop verranno esposti alcuni brevi contributi, a cura di studiosi impegnati nel territorio marchigiano, accanto a una selezione di relazioni dedicate a progetti in corso in altre aree della penisola. Le relazioni, tuttavia, devono essere intese soprattutto come preliminari a momenti di discussione e allo sviluppo di un vero e proprio dibattito aperto, che favorisca il confronto e lo scambio di idee. Tra i risultati attesi nell’ambito del workshop si vuole evidenziare soprattutto il contributo per la comunità archeologica allo sviluppo di efficaci approcci metodologici. In particolare, il seminario si propone di indagare le relazioni fra i centri dell’Italia medio-adriatica e i loro territori, in un periodo che segna una profonda trasformazione nell’intero settore dell’Italia centrale. I vari e complessi processi di riorganizzazione territoriale e socio-politica che caratterizzano questa parte della penisola italiana sono progressivamente modificati dall’influenza di Roma e del suo crescente dominio. Le profonde trasformazioni e gli sconvolgimenti causati dell’espansione romana verso la pianura padana e dalle conseguenze delle guerre Puniche, che fanno di Roma una potenza mediterranea, cambiano rapidamente e sostanzialmente la struttura territoriale della regione. Saranno considerati con particolare attenzione i rapporti fra gli insediamenti centrali e il circostante paesaggio rurale, la definizione principalmente archeologica dei distretti territoriali e dei confini fra i centri maggiori e l’impatto con le prime fasi dell’acculturazione latina.
Programme – Programma
Monday 13 May – Lunedì 13 maggio 2019
Aula Bovini
10,00
Greetings from the Institute – Saluto istituzionale
Giuseppe Sassatelli (Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico)
Lanfranco Gualtieri (Fondazione Flaminia, Ravenna)
Antonio Curci (Rappresentante Sezione Archeologia, DiSCi Università di Bologna)
Giuseppe Lepore (Responsabile Sezione di Archeologia DiSCi sede di Ravenna)
Opening of sessions by the organizers – Apertura lavori a cura degli organizzatori
Frank Vermeulen (University of Ghent)
Enrico Giorgi, Federica Boschi (Università di Bologna)
Topography – Topografia
Morning – Mattina
Landscape archaeology in Picenum and the ager Gallicus – Archeologia del Paesaggio tra Piceno e agro gallico
Chairman – Presiede: Andrea Cardarelli (Sapienza Università di Roma)
10,30
Dinamiche insediative dal IV al II secolo a.C. nella valle del Potenza. Approcci paesaggistici e questioni
metodologiche
Frank Vermeulen (University of Ghent)
11,00
Archeologia del paesaggio nella valle del Cesano. Dinamiche del popolamento e problemi di metodo
Federica Boschi, Enrico Giorgi, Michele Silani (Università di Bologna)
11,30
Nuovi dati archeologici dalle Marche tra IV e II secolo a.C.
Tommaso Casci Ceccacci, Maria Raffaella Ciuccarelli, Stefano Finocchi, Federica Grilli, Paola
Mazzieri, Ilaria Venanzoni, Diego Voltolini (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
delle Marche)
12,30 Discussion – Discussione
13,00 Lunch – Pausa pranzo
Afternoon – Pomeriggio
Comparisons with other regions – Confronti con altre regioni
Presiede – Chairman Vincenzo d’Ercole (MiBAC)
14,15
Creating the longue durée of the Roman rural landscape, the Rome Hinterland Project
Peter Attema (University of Groningen)
14,45
Approaches to the study of village sites in the territory of Venosa between the 4th and 2nd centuries BCE
Jeremia Pelgrom (University of Groningen)
15,15
Remote sensing of a town in a Samnite context: the site of Alfedena
Alessandro Vanzetti (Sapienza Università di Roma), Wieke de Neef (University of Ghent), Burkart
Ullrich (Eastern Atlas), Silvano Agostini (SABAP-Abruzzo)
15,45 Coffee break
16,15
Round Table coordinated by the organizers – Tavola rotonda presieduta dagli organizzatori
Parteciperanno anche: Christopher Smith (University of St. Andrews), Alessandro Naso (Università
di Napoli, Federico II), Andrea
Gaucci (Università di Bologna), Chiara Mattioli (Università di Bologna), Gabriele Baldelli (MiBAC).
Tuesday 14 May – Martedi 14 maggio 2019
Aula Bovini
Material Culture – Cultura Materiale
Problems of acculturation in Picenum and the ager Gallicus/Problemi di acculturazione tra Piceno e agro gallico
Chairman – Presiede: Fabrizio Pesando (Università di Napoli Orientale)
9,00
Dinamiche dell’acculturazione alla luce dell’analisi della cultura materiale tra agro gallico e piceno
Enrico Giorgi, Anna Gamberini, Sara Morsiani, Paola Cossentino (Università di Bologna)
9,30
Forum Sempronii e la romanizzazione della valle del Metauro
Oscar Mei, Lorenzo Cariddi (Università di Urbino)
10,00
Pollentia/Urbisaglia in età repubblicana
Roberto Perna (Università di Macerata)
10,30
La ripresa degli scavi nel Santuario di Monte Rinaldo tra Firmum e Asculum
Stephen Kay (British School at Rome), Francesco Pizzimenti (Università di Bologna)
11,00
Terrecotte architettoniche da Monte Rinaldo: iconografie, aspetti artigianali, implicazioni culturali
Francesco Belfiori (Università di Bologna)
11,30
Cultura materiale e forme del rito nel Piceno
Filippo Demma (Soprintendenza ABAP per l’Area Metropolitana di Napoli), Laura Sagripanti,
Enrico Sartini (Sapienza Università di Roma), Francesco Belfiori, Paola Cossentino (Università di
Bologna)
12,00
Novità da Ancona e Numana
Maria Raffaella Ciuccarelli, Stefano Finocchi (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
delle Marche), Vincenzo Baldoni (Università di Bologna)
12,30 Discussion – Discussione
13,00 Lunch – Pausa Pranzo
14,30
Round Table coordinated by the organizers aimed at drafting a research agenda – Tavola Rotonda
presieduta dagli organizzatori e finalizzata alla stesura di un’agenda delle ricerche
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