Programma
Fondazione Casa di Oriani, entrata Piazza San Francesco za dell’Unità d‘Italia, adiacente a Piazza del Popolo
18.00 → Inaugurazione delle mostre:
• “Di Piazza in Piazza – Viaggio nella cultura alimentare” – Installazione multimediale su un percorso storico e geografico itinerante, che analizza la relazione fra cibo, mercato, identità e il luogo elettivo di questo scambio: la piazza
• “Come eravamo” – Mostra fotografica su un’epoca feconda del cinema italiano colta
dall’occhio attento e onnipresente del fotografo e fotoreporter Rodrigo Pais
• “Convivio con l’arte” – una tavola imbandita con elementi realizzati dagli studenti della scuola di Scenografia dell’Accademia Belle Arti di Bologna che richiamano opere dei più grandi artisti dell’arte contemporanea
18.30 → presentazione del “Tour Virtuale del Campus di Ravenna” a cura del Dipartimento di Beni Culturali
Piazza dell’Unità d‘Italia, adiacente a Piazza del Popolo
19.00 → “Aperitivo della Ricerca”
Matteo Cavezzali incontra tre giovani ricercatori del Campus di Ravenna.
• Stefano Benazzi, Ricercatore – Dipartimento di Beni Culturali
• Andreina Milan, Ricercatrice – Dipartimento di Architettura
• Domenico Motola, Ricercatore – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Fondazione Casa di Oriani – “Sala Spadolini”, entrata Via Corrado Ricci, 26
20.30 → “Alimentazione e Ricerca”
Tavola rotonda sui tanti “volti” dell’alimentazione. Modera il Prof. Gianandrea Pasquinelli del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale
• “L’uso dei grani antichi nell’alimentazione di oggi”
Enzo Spisni, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali
• “Il contributo dell’archeologia alla ricostruzione dell’alimentazione nell’antichità”
Antonio Curci, Dipartimento di Storia Culture Civiltà
• “Diritto al cibo: le azioni della comunità internazionale”
Gian Maria Farnelli, Dipartimento di Scienze Giuridiche
• “Sicurezza alimentare: responsabilità del produttore”
Carolina Magli, Dipartimento di Scienze Giuridiche
• “Gli spazi moderni della nutrizione”
Luca Guardigli, Dipartimento di Architettura