Ci è stato detto più e più volte da autorevoli rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali che la soluzione alla crisi è il rigore nella spesa e nei conti pubblici, la riduzione dello Stato sociale, la privatizzazione dei servizi. Eppure, se si chiede a google, compaiono molteplici proposte alternative. A chi, dunque, dare ascolto?
L’iniziativa del 9-10 marzo vuole essere uno strumento di “contro-informazione” e di approfondimento sul tema della crisi, soprattutto partendo da due distinti presupposti:
1) per comprendere la crisi è necessario inserire il dato economico in un contesto più ampio, che includa l’analisi delle reazioni sul piano istituzionale e su quello sociale;
2) interessanti proposte di cambiamento, basate su paradigmi diversi da quello imposto in Europa, possono essere scoperte attraverso un confronto che non segue più la contrapposizione ideologica Est-Ovest, bensì quella Nord-Sud.
Infine, i recenti sviluppi politici in Grecia e le trattative in corso con l’Unione europea circa la situazione del debito greco dimostrano come le problematiche considerate siano non solo attuali, ma tuttora aperte a diverse soluzioni.
Qui sotto il programma completo.