Parte la nuova triennale in Società e Culture del Mediterraneo

È partito oggi a Ravenna nella sede di palazzo Verdi il nuovo corso di laurea triennale in Società e Culture del Mediterraneo: istituzioni, sicurezza, ambiente. Si tratta di un corso di laurea in storia, centrato sulle dinamiche di sviluppo storico, antropologico, culturale e politico dell’area mediterranea. Il fulcro del nuovo percorso è infatti il Mediterraneo, “tornato a essere oggi protagonista come lo era stato solo prima delle grandi scoperte oceaniche di fine XV secolo – spiega il referente del corso di laurea il prof. Michele Marchi.

Tutt’altro che ‘generalista’, la nuova laurea è un unicum tra le triennali per la sua impostazione fortemente specializzante. “L’intento – assicura Marchi – è di farne un trampolino per dare ancora più crescita e sviluppo alla magistrale in International Cooperation, facendo del Dipartimento di Beni Culturali e del Campus di Ravenna un polo di eccellenza per gli studi legati ai temi dell’evoluzione politica, economica, sociale e culturale del Mediterraneo allargato”.

Il prof. Luigi Canetti, direttore del Dipartimento di Beni Culturali conferma che, con l’attivazione del nuovo corso di laurea, il Dipartimento di Beni culturali avrà un nuovo polmone per dare ossigeno a una crescita che nell’arco dei prossimi anni potrà ulteriormente consolidarsi. “Il progetto formativo, particolarmente interessante – aggiunge -, intercetta le principali ‘anime’ del Campus di Ravenna sviluppandosi in un fertile intreccio scientifico e didattico di competenze trasversali che coinvolgono l’ambito storico-umanistico e quelli giuridico, politologico, economico e delle scienze ambientali”.

“Questo percorso di laurea, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale – ha sottolineato l’assessora all’Università Ouidad Bakkali-, rafforza il ruolo strategico di Ravenna e del Campus, lavorando su temi centrali per la società contemporanea quali sostenibilità, inclusione, Europa, diritti. Ringrazio il Dipartimento di Beni Culturali per il grande lavoro messo in campo”.

A esprimere apprezzamento anche Lanfranco Gualtieri, presidente di Fondazione Flaminia, che ha messo in luce come “il nuovo corso di laurea triennale sia coerente con il percorso di caratterizzazione della didattica applicato agli ambiti di studio ravennati e, focalizzandosi sul Mediterraneo, ambito molto caro a Flaminia come progettazione europea e ricerca scientifica, esprima una visione del Dipartimento di Beni Culturali dinamica e rivolta ai grandi temi del futuro”.