Il consiglio di indirizzo di Fondazione Flaminia si è concluso con l’approvazione del bilancio di previsione che anche per il 2025 si conferma in sostanziale pareggio. In occasione dell’assemblea, la presidente Mirella Falconi ha espresso soddisfazione per il percorso portato avanti da Flaminia nell’anno in corso e annunciato l’ingresso fra i soci della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, “presenza importante che contribuirà a rafforzare le future progettualità svolte da Flaminia nella provincia di Ravenna”.
Falconi ha quindi illustrato le principali attività sostenute nel corso del corrente anno. Tra queste, l’atteso avvio dei lavori, dopo anni di obbligate procedure burocratiche, per la realizzazione del nuovo studentato Isola san Giovanni, lo scorso ottobre. I lavori, che termineranno nel 2026 e prevedono la realizzazione di un immobile con 112 posti letto, sono stati assegnati al Consorzio ravennate CEAR Soc. Coop. A questo proposito la presidente ha sottolineato la soddisfazione che la gara sia stata affidata a una impresa del territorio sottolineando come anche questo confermi che la presenza dell’Università rappresenta un elemento di sviluppo locale.
Nel 2024 la Fondazione ha inoltre proseguito la promozione di un sistema di servizi integrati fra cui spicca l’attività di gestione di alloggi temporanei, con 97 posti in 22 appartamenti offerti a studenti universitari a prezzi calmierati, oltre a 17 posti per specializzandi, giovani ricercatori e docenti, a cui si aggiungono ulteriori 50 posti alloggio per l’anno accademico in corso grazie alla collaborazione con altre realtà territoriali (ASPPI).
La presidente ha ricordato inoltre come lo scorso maggio si sia tenuta l’inaugurazione della nuova sede didattica del corso di laurea in Medicina e chirurgia, frutto di un intervento in collaborazione con l’Università di Bologna e l’Azienda USL Romagna, a cui la Fondazione Flaminia ha contribuito con 800mila euro per la ristrutturazione di circa 1.200 mq comprendenti aule, studi per i docenti e sale studio, che si aggiungono ai 450 mq già realizzati per i laboratori didattici.
Tra le attività sostenute vi è inoltre il supporto alla gestione delle attività post-laurea che ha visto l’attivazione di 5 master, 2 corsi di Alta formazione e 5 winter/summer school, e la partecipazione a progetti di ricerca, in particolare la Fondazione ha candidato 12 proposte progettuali e risulta partner in 9 progetti di ricerca finanziati da risorse regionali e UE.
Nel 2024 è stato inoltre mantenuto il sostegno dell’eccellenza con l’assegnazione di borse di studio e premi per tesi in collaborazione con enti e soggetti privati tra cui il dott. Dante Silvestrini e la Fondazione Raul Gardini.
L’anno in corso ha inoltre visto Flaminia impegnata nell’organizzazione di 10 congressi internazionali con oltre 1500 presenze, che hanno determinato un impatto positivo sia economico che culturale per il territorio.
Vi è infine l’attività di ente gestore del Tecnopolo di Ravenna in virtù della quale Flaminia ha potuto implementare il presidio delle sedi di ricerca aumentando il numero di iniziative e le occasioni di collaborazione fra gruppi di ricerca e imprese.
Concludendo l’assemblea, la presidente Mirella Falconi ha quindi ringraziato tutti i soci che con il loro supporto credono nel lavoro di Flaminia a sostegno dell’università e consentono all’Università e al Campus di Ravenna di continuare ad espandersi ed essere un valore di crescita e sviluppo per il territorio.
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