Vivere e studiare in una città piccola come Ravenna può avere i suoi svantaggi, a partire dalla mancanza di un punto di ritrovo dopo la fine delle lezioni universitarie. Ma in una città d’arte così ricca di monumenti famosissimi a livello internazionale non è difficile imbattersi in luoghi un po’ meno famosi per un improvvisato giro turistico alternativo. Per uno studente un po’ a corto di fondi, quali sono le mete da non perdere?
Arte classica
Battistero degli Ariani
Nascosto in una piazzetta a ridosso del Dipartimento dei Beni Culturali, il battistero degli Ariani è uno dei fiori all’occhiello del centro di Ravenna, anche perché è uno dei pochi monumenti Unesco a ingresso gratuito. La cupola decorata a mosaico si rivela ogni volta in modo diverso, regalando ad ogni visita nuovi dettagli. Unica pecca: l’orario ridotto al minimo indispensabile. Costo: gratis
RavennAntica
La Fondazione RavennAntica gestisce diversi siti spesso fuori dalle visite usuali, ma non per questo meno interessanti. La cripta Rasponi e i giardini pensili sono nascosti nel palazzo della Provincia. Aperto al pubblico dopo le giornate di primavera del FAI del 2008, il Palazzo della Provincia è da quel momento diventato una meta da non perdere per turisti e non solo. Il giardino all’italiana, visibile anche da Piazza Caduti, simmetrico e ordinato, prepara il visitatore allo spettacolo di un vero e proprio giardino romantico, ricco di rampicanti e di alberi che nascondono busti e altre piccole opere d’arte. Il terrazzino si affaccia sulla basilica di San Francesco, regalando una visuale inaspettata della zona dantesca. Da non perdere anche la cripta Rasponi, un piccolo sacrario che ora ospita mostre. La Domus dei tappeti di pietra è un altro importante sito archeologico, un edificio privato del V secolo con ricchi mosaici. Inaugurata nel 2002, la Domus rimane nascosta all’interno della chiesa di Sant’Eufemia, in una traversa di via Cavour. Con il biglietto di RavennAntica si può visitare anche il museo TAMO, un’originale collezione di mosaici antichi e contemporanei. Costo: biglietto combinato studenti 5€, intero 7€
Street art
Nel 2014 Ravenna si è inaspettatamente posizionata tra i centri di interesse dell’arte di strada. Causa scatenante è stato il festival Subsidenze di ottobre 2014: la città è stata per alcuni giorni uno studio a cielo aperto, e i murales realizzati sono tuttora visibili e apprezzabili. C’è stato poi Invader: il famoso artista francese si è divertito ad abbellire la città dei mosaici con i suoi mosaici. Ha preparato piastrelle e soggetti e, dopo le installazioni ufficiali, ha passato alcune notti in giro per la città ad appendere i suoi famosi alieni negli angoli più impensati. San Vitale, Porta Adriana, il molo del porto di Ravenna hanno acquisito una nuova luce. Perchè non fare una passeggiata-caccia al tesoro per vedere dal vivo queste opere? Costo: gratis
Spazi verdi con vista
Ravenna è ricca non solo di monumenti, ma anche di parchi e giardini. Il parco Teodorico viene gelosamente custodito ed è un’enorme area alle spalle del Mausoleo. Nella zona opposta al Mausoleo c’è anche un laghetto che in primavera si riempie di fiori di loto e di diverse specie di volatili, spesso non molto amichevoli.
Un altro piccolo angolo è il giardino delle erbe dimenticate, vicino a piazza Kennedy. In primavera si riempie di colori e di profumi, in una rilassante atmosfera lontana dalle vie dello shopping del centro. Costo: gratis
Acqua dolce e salata
Ravenna ha la fortuna di avere immensi patrimoni anche a livello paesaggistico. A Marina di Ravenna si può passeggiare tra le dune per una suggestiva vista stile “California Dreaming”, mentre tra Marina Romea e Casal Borsetti si può scegliere tra pineta, spiaggia e la foce del delta del Po, uno dei parchi nazionali italiani in cui la natura ha ancora la meglio sull’uomo. Costo: gratis
Il cimitero monumentale
Raramente si sceglie di visitare il cimitero di una città, a meno che non si voglia rendere omaggio a personaggi illustri. Il cimitero monumentale si trova su una delle sponde del Canale Candiano, regalando una visuale insolita sullo specchio d’acqua che dal mare arriva fino al centro della città. Recentemente restaurato, la sua imponenza dà al visitatore un senso di piccolezza e temporalità che suggestiona molto. Anche la zona in cui si trova è un piccolo tesoro nascosto, e grazie alla presenza di una piccola scaletta per l’attracco dei mezzi di soccorso ci si può azzardare a toccare l’acqua del canale (che comincia ad assumere un colore leggermente più naturale). Costo: gratis
Tomba di Dante
Un’altra tomba a cui non si può negare almeno una visita è quella di Dante Alighieri, in cui da secoli vengono gelosamente custodite le spoglie del poeta fiorentino. Costo: gratis
Ovviamente questi sono solo alcuni dei posti inusuali da poter visitare a Ravenna. Quali sono i vostri luoghi del cuore?
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