Jasmine, neolaureata in prima linea contro il Covid-19

di Michela Casadei

Ha solo 25 anni e una laurea in Infermieristica appena conseguita. Jasmine Ravaioli è tra i giovanissimi neolaureati del Campus di Ravenna che alla chiamata della Direzione Sanitaria dell’Ausl hanno risposto ‘sì’.

Jasmine Ravaioli

“Non ho avuto esitazioni: lavorare in ospedale e dare il mio contributo è quanto mi auguravo una volta uscita dall’università. Il fatto che questo sia avvenuto in un periodo di emergenza non fa differenza. Voglio fare questo mestiere, me lo sono scelta e non aveva senso restare a casa, soprattutto adesso”.

Jasmine, che è di Predappio, ora presta servizio nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale G.B. Morgagni di Forlì. Si tratta di un reparto Covid.
“Ogni giorno dobbiamo seguire un rigidissimo protocollo per questioni di sicurezza. Ho fatto un corso per imparare a utilizzare i presidi, indossare la mascherina e la tuta. Ti senti come un astronauta, completamente imbragato, sei ovviamente molto limitato nei movimenti, ma tutto questo è essenziale”.

Il pensiero va ai medici e al personale infermieristico contagiato nel fornire la loro opera: “Non ho paura di ammalarmi, lavori con tutte le protezioni del caso. Ho solo il timore di non essere all’altezza”.

Jasmine si è trovata fin dall’inizio a contatto con i pazienti Covid. “Si tratta di un’esperienza molto forte e toccante: sono persone che vivono questo dramma da sole, non possono vedere nessuno, non possono avere il conforto dei parenti. È veramente molto triste”.

Questa è la prima esperienza di lavoro per Jasmine. “Mi hanno messa all’opera subito. Sono in affiancamento. Faccio tutto quello serve. La cosa più importante per me adesso è imparare, essere d’aiuto. Per questo sono fortunata, la Rianimazione è un reparto molto stimolante dove il modo di ragionare sul paziente è a 360 gradi. In questo momento particolare poi, essere qui è una grande occasione: vedi persone, dai medici agli infermieri, al personale ausiliario, tutti si fanno in quattro, sono tutti fondamentali e sono per me di grande esempio”.

Jasmine per ora ha un contratto di sei mesi. Nonostante la drammaticità del momento e della situazione in cui è stata catapultata, spiega che è felicissima: “Fare il mestiere che ho sempre desiderato è per me una grande emozione. Essere in prima linea finalmente è un sogno che si avvera”.

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