Scendete voi o saliamo noi?

di Chiara Campi *

Se ci chiedessero di scegliere una frase rappresentativa del nostro piccolo gruppo qui al Bixio, probabilmente sarebbe: ‘’scendete voi o saliamo noi?’’.
Siamo Chiara, Isabella e Federica dell’interno 3 e Flavia e Serena dell’interno 5 e frequentiamo tutte il secondo anno di Beni culturali. Sceglieremmo questa frase perché per noi è ormai consuetudine pranzare e cenare insieme.

Si può dire che la nostra amicizia si sia formata mangiando; già tre giorni dopo esserci conosciute avevamo preparato lasagne e frittelle, pranzato al parco e mangiato una pizza in quello che sarebbe diventato il nostro punto di ritrovo.
Ovviamente i nostri tentativi culinari erano puramente alla cieca perché abitavamo da sole da poco più di una settimana.
Ormai abbiamo imparato che cucinare a caso senza sapere le quantità e mettendo insieme ingredienti che ci ispirano funziona.

Ad essere del tutto sinceri, dobbiamo ammettere che non funziona proprio sempre. La prima volta che abbiamo cucinato i cannelloni con ricotta e spinaci, a marzo del 2019, ormai fiduciose della nostra tecnica di improvvisazione, ne abbiamo preparato per un esercito. Se qualcuno scavasse nei nostri freezer probabilmente potrebbe trovarne ancora qualche avanzo congelato che attende sconsolato di essere mangiato.
Chiaramente, avendo improvvisato anche ripieno e cottura, la prima infornata era cruda (poveri gli amici di Serena che erano venuti a trovarla ignari del pericolo che rappresentavamo ai fornelli!) e la seconda era metà farcita con ricotta e spinaci e metà con il ragù, perché avevamo preparato troppo poco ripieno.
Qualche volta ci siamo cimentati anche in piatti tipici regionali.

Federica e Davide (dell’interno 1) ci hanno preparato degli squisiti panzerotti; questa volta però seguendo i preziosi consigli delle mamme e delle nonne che hanno contribuito ad evitare il disastro e a renderli autentici. Per l’occasione qui al Bixio abbiamo organizzato una festicciola, inquilini del palazzo e amici si sono riuniti in casa nostra, saremo stati una ventina in tutto; insomma tra Beni culturali, Scienze ambientali e Ingegneria, l’interno 3 è diventato un piccolo campione del Campus di Ravenna.

Un’altra volta Serena e Davide hanno cucinato una cena greca; anche in quell’occasione non poteva mancare una piccola festa in cui ascoltare musica greca e ballare Sirtaki.
Flavia e Isabella si sono poi cimentate in una delle più grandi sfide per un siciliano: cucinare gli arancini/e. (Ormai potremmo andare a MasterChef per quanto siamo diventati bravi!).

Ogni tanto poi, quando ognuno di noi torna da casa propria, porta con sé prelibatezze da condividere ed è così che le nostre tavole si colorano di verde grazie al pesto della Liguria di Chiara, del bianco della ricotta fresca che guarnisce invitanti cannoli, del rosso del ciauscolo marchigiano di Serena e del sugo delle orecchiette pugliesi di Federica.
Condividiamo le ricette e i ricordi legati ai piatti e le tradizioni delle nostre terre, ma non sono mancate le volte in cui anche la Romagna si è fatta strada nelle nostre cucine da fuorisede, grazie all’autentico crescione romagnolo cucinato da Luca, riminese DOC direttamente dall’interno 1.

Ovviamente condiamo tutto con un po’ di sana competizione: qual è la focaccia più buona? Quella genovese o quella barese? Qual è il modo giusto di fare il ragù? Ma soprattutto si dice arancini o arancine? Da questa ‘lotta tra regioni’ però nascono esperimenti interessanti che creano, sempre con la nostra preziosa regola dell’improvvisazione, ricette che potrebbero addirittura battere l’originale.

 

  • Hanno collaborato alla realizzazione del post anche Isabella Ayschough, Federica Bonifazi, Flavia Cammarata e Serena Tarini.

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